Uno dei casi più frequenti che possano capitare è il disconoscimento della firma posta sulla ricevuta di ritorno di un Atto giudiziario; l’Atto giudiziario è un documento proveniente da un’autorità giudiziaria notificato da un ufficiale giudiziario o a mezzo posta. Se la notifica avviene “a mezzo posta” , sarà il postino a recapitare l’Atto che è sempre inviato dall’Amministrazione Pubblica con ricevuta di ritorno.
Esempi di atti giudiziari sono la cartella esattoriale o la multa.
Ma cosa accade se al cittadino è negata tale possibilità di difendersi proprio perché non ha ricevuto l’Atto o, peggio ancora, se qualcun altro al suo posto ha firmato la ricevuta di ritorno dell’Atto giudiziario?
Il mittente dell’Atto giudiziario è convinto che i documenti siano stati correttamente recapitati, e dunque le procedure giudiziarie hanno corso…mentre il malcapitato destinatario è all’oscuro di tutto e si ritrova a far fronte a brutte sorprese senza aver avuto la possibilità di difendersi garantita dalla legge.
Cosa si può fare allora in questi casi? Una soluzione è il disconoscimento della firma posta sulla ricevuta di ritorno dell’Atto giudiziario.
Il disconoscimento della firma, però, deve essere provato. Lo strumento per farlo è quello di richiedere una perizia grafologica attraverso la quale dimostrare la non corrispondenza della firma apposta sulla ricevuta di ritorno rispetto alla firma autentica del destinatario dell’Atto Giudiziario.